La principale causa di stitichezza è rappresentata dall’uso di farmaci antidolorifici e antiemetici, tuttavia anche alcuni tipi di chemioterapia, unitamente al consumo insufficiente di liquidi e all’inattività fisica, possono alterare la normale motilità intestinale. Una prolungata costipazione può causare crampi addominali e gonfiore.
Cosa fare
Mantenersi attivi fisicamente migliora la motilità intestinale quindi aiuta a combattere la stitichezza. Durante le terapie scegliere attività leggere, come camminate veloci, nuoto o giardinaggio, assicurandosi di svolgerle in sicurezza e secondo consiglio medico. Introdurre un buon apporto giornaliero di fibra attraverso 5 porzioni al giorno di frutta, verdura e frutta secca, una porzione al giorno di cereali e derivati integrali e almeno 3 volte a settimana i legumi. Per migliorare l’effetto benefico della fibra alimentare è fondamentale essere ben idratati, quindi bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno e prediligere alimenti e preparazioni ricche di acqua. Introdurre un corretto volume di liquidi è fondamentale per combattere la stitichezza. In caso di persistenza ed intensità del sintomo consultare il medico per la prescrizione di presidi medici come lassativi e clisteri.
Cibi utili
Le prugne, grazie al loro contenuto di sorbitolo, possono aiutare la regolarità intestinale aumentando la massa fecale e rendendo le feci più morbide. Quando non è stagione di prugne si possono utilizzare le prugne secche, nelle quali la concentrazione di sorbitolo è da cinque a dieci volte maggiore che nel frutto fresco.
Vegetali ricchi di fibra: carciofi, melanzane, cicoria, verza e cavoletti di bruxelles.
Acqua minerale.
Le informazioni qui contenute non sostituiscono il parere del medico.
Fonti