Alterazioni Del Gusto

Tra gli effetti collaterali dei farmaci chemioterapici, il più frequente è rappresentato dalle alterazioni del gusto.

 

Il sapore del cibo in certi casi risulta più salato, amaro o addirittura metallico, alcuni pazienti invece sostengono di non riuscire più a distinguere alcun sapore (ageusia).

Nella maggior parte dei casi si tratta di un effetto temporaneo che diminuisce e scompare con la sospensione del trattamento.

 

Cosa fare in caso di alterazioni del gusto o ageusia:

Se ci si rende conto che il gusto per certi alimenti è effettivamente cambiato, può essere utile eliminare temporaneamente quei cibi e dare la preferenza a quelli che hanno un sapore gradito.

 

È importante non eliminare definitivamente i cibi sgraditi, l’ideale è riprovare a consumarli dopo qualche settimana, in quanto il gusto potrebbe essere tornato nella norma.

Un’accurata igiene orale deve essere eseguita per ridurre al massimo la comparsa della mucosite, frequente nei pazienti in trattamento oncologico.

 

Di seguito alcuni accorgimenti per rendere i cibi più gradevoli:

– insaporire i piatti con spezie ed erbe aromatiche ed evitare di incrementare l’uso di sale.

– marinare il pesce, la carne e le verdure ad esempio con limone, ginepro, zenzero o peperoncino.

– i cibi freddi sono generalmente più benaccetti, come ricotta fresca, hummus di ceci, yogurt greco aromatizzato con erbe e spezie.

– anche le bevande come limonate e infusi rinfrescanti (oppure tisane al finocchio o allo zenzero bevute fredde) lasciano in bocca un sapore gradevole.

 

Cibi utili in caso di alterazioni del gusto o ageusia:

Erbe aromatiche sia fresche che essiccate: salvia, basilico, origano, erba cipollina, timo.

Spezie: paprika, curcuma, curry, peperoncino fresco o secco.

Marinature: aceto di mele, succo di limone e arancia, salsa di soia a ridotto contenuto di sale.

 

 

Le informazioni qui contenute non sostituiscono il parere del medico.

 

 

Fonti