Categorie Alimentazioni: Le 10 raccomandazioni.

Evita il consumo di bevande zuccherate

Evita il consumo di bevande zuccherate

Una buona idratazione contribuisce a mantenere lo stato di salute.

Basti pensare che più del 50% dell’organismo umano è composto da acqua. Pertanto la bevanda da prediligere durante i pasti è proprio l’acqua.

 

Bisognerebbe invece evitare il consumo di bevande zuccherate. Se proprio si vuole consumarle, il loro consumo deve essere occasionale.

Le bevande zuccherate contribuiscono ad aumentare le condizioni di sovrappeso e obesità soprattutto se consumate quotidianamente, aumentando indirettamente il rischio di sviluppare il cancro.

 

Le bevande zuccherate sono per definizione ricche in zucchero. Ad esempio una lattina di tè freddo può presentare fino 30 grammi di zuccheri oppure una di bibita gassata fino a 40 grammi.

Inoltre la loro incapacità di saziare ne favorisce un uso smodato.

 

Oltre all’acqua anche tisane, , caffè, orzo ed acque aromatizzate possono rappresentare una valida alternativa che contribuisce alla corretta idratazione quotidiana.

L’acqua contribuisce inoltre al fabbisogno giornaliero di alcuni minerali, ad esempio calcio, magnesio, potassio, fosforo, sodio, rame e iodio.

 

Mettiamo in pratica la raccomandazione “evita il consumo di bevande zuccherate”

 

  • Abituati a bere acqua durante la giornata e non aspettare la sensazione di sete, generalmente si presenta in ritardo rispetto alla necessità.

 

  • Ricorda che le bevande zuccherate comprendono anche succhi di frutta, tè freddo e bevande gassate; preparati da solo le tue bevande e conservale in frigo.

 

  • Quando sei fuori casa porta sempre con te dell’acqua.

 

  • Ricorda che anche verdura, frutta, zuppe e minestroni contribuiscono al raggiungimento del fabbisogno quotidiano di acqua.

 

  • Se sei abituato a consumare frequentemente bevande zuccherate, puoi iniziare ad aggiungere dell’acqua per diluire le quantità di zuccheri e ridurne pertanto il consumo.

 

 

Le informazioni qui contenute non sostituiscono il parere del medico.