Categorie Alimentazioni: Indicazioni su dieta.

Esofago

esofago

L’esofago è il condotto che nell’atto della deglutizione, contraendosi, permette il passaggio dalla gola allo stomaco degli alimenti e dei liquidi ingeriti con la dieta.

 

Il 95% dei tumori dell’esofago sono rappresentati dalla crescita incontrollata delle cellule che lo rivestono internamente (carcinoma a cellule squamose) oppure dalle cellule che costituiscono le ghiandole che producono il muco (adenocarcinoma).

 

In Italia il trend di incidenza appare in diminuzione nella popolazione maschile mentre è stabile per le donne.

 

In seguito all’analisi della letteratura disponibile sulla relazione tra alimentazione, stile di vita e cancro, il Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro ha individuato i seguenti fattori, dividendo le evidenze relative al carcinoma a cellule squamose da quelle in riferimento all’adenocarcinoma.

 

 

Fattori di rischio

 

Consumo di alcol

Il carcinoma a cellule squamose è il più comune dei tumori esofagei.

La letteratura scientifica mostra come il consumo di bevande alcoliche sia un convincente fattore di rischio per l’insorgenza di questa tipologia di tumori.

Studi rilevano come l’assunzione di 1 unità alcolica al giorno sia associata ad un incremento del rischio del 25%, in confronto a chi non consuma alcol.

 

Mate caldo

Ulteriore fattore di rischio, probabile per l’analisi effettuata della letteratura disponibile, è il consumo di mate caldo, una bevanda tradizionale del Sud America.

Il consumo di mate caldo è stato anche inserito dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) tra i probabili cancerogeni per l’uomo (Gruppo 2A).

 

Sovrappeso e obesità

Per l’adenocarcinoma è stato riscontrato un solo fattore di rischio convincente legato all’aumento del peso corporeo, misurato attraverso il Body Mass Index (BMI), la circonferenza vita e il rapporto vita fianchi (waist hip ratio-WHR).

Gli studi analizzati hanno mostrato un aumento del rischio del 48% per un incremento del BMI di 5 punti, un aumento del 34% per un aumento di 10 cm della circonferenza vita rispetto alla norma e un aumento del 38% per un incremento di 0.1 unità di WHR.

 

L’analisi della letteratura ha permesso inoltre la formulazione delle dieci raccomandazioni da parte del Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro, un decalogo che racchiude le sane abitudini alimentari e il corretto stile di vita per la prevenzione delle malattie oncologiche.

 

 

Le informazioni qui contenute non sostituiscono il parere del medico.