Categorie Qualita: Accordion e Effetti Avversi.

Disturbi del gusto e dell’olfatto nei pazienti oncologici: una revisione esplorativa

 

Sevryugin O., Kasvis P., Vigano M., Vigano A.

Taste and smell disturbances in cancer patients: a scoping review of available treatments

Supportive Care in Cancer (2021) 29:49–66

 

Obiettivo: I disturbi del gusto e dell’olfatto nei pazienti oncologici sono molto comuni, ma spesso sintomi non riconosciuti. Se non affrontati correttamente, possono avere un impatto sullo stato nutrizionale, sul godimento degli alimenti e sulla qualità della vita. Gli strumenti a disposizione dei medici per il trattamento e la gestione delle alterazioni chemiosensoriche sono limitati e sono spesso basati su esperienze cliniche personali. Lo scopo di questo studio era valutare l’attuale letteratura oncologica e palliativa attraverso una revisione esplorativa, al fine di identificare i trattamenti disponibili per le alterazioni del gusto e dell’olfatto nei pazienti oncologici.

Metodi: Sono stati interrogati Medline, Embase, CINAHL, ProQuest Dissertations and Theses, e Google Scholar dall’inizio fino a gennaio 2020, con parole chiave relative ai settori delle alterazioni chemiosensoriche, palliative e della cura del cancro.  Sono state revisionate un totale di 10,718 pubblicazioni in lingua inglese e francese, ottenendo 43 articoli sul tema della ricerca.

Risultati: L’eterogeneità degli articoli selezionati ha determinato difficoltà di interpretazione e di analisi degli elementi di prova disponibili. Le pubblicazioni incluse differivano nella progettazione dello studio, nel campione della popolazione, nei trattamenti antitumorali e nelle misure di valutazione dei disturbi del gusto e dell’olfatto. Sono state descritte un’ampia varietà di opzioni per il trattamento inclusi zinco e polaprezinc, radioprotettori, vitamine e integratori, agenti anti-xerostomia, esercizi di deglutizione attivi, interventi nutrizionali, delta-9-tetraidrocannabinolo e fotobiomodulazione.

Conclusioni: La presente revisione esplorativa identifica lo stato attuale delle conoscenze riguardanti le alterazioni chemiosensoriali nelle cure oncologiche di supporto. Pur non giungendo a conclusioni definitive, questo articolo offre spazi terapeutici da esplorare ulteriormente in studi più ampi e con maggior validità metodologica.

 

Abstract

Taste and smell disturbances in cancer patients: a scoping review of available treatments

Purpose Taste and smell disturbances in patients affected by cancer are very common, but often under-recognized symptoms. If not addressed properly, they may impact nutritional status, food enjoyment, and quality of life. Treatment tools available for clinicians to manage chemosensory alterations are limited and are often based on personal clinical experiences. The aim of this study was to assess current oncological and palliative care literature through a scoping review, in order to identify available treatments for taste and smell alterations in cancer patients.

Methods Medline, Embase, CINAHL, ProQuest Dissertations and Theses, and Google Scholar were searched from inception until January 2020, with subject headings relevant to the domains of chemosensory alterations, palliative, and cancer care. A total of 10,718 English and French language publications were reviewed, yielding 43 articles on the researched topic.

Results The heterogeneity of selected articles led to difficulties in interpretation and analysis of the available evidence. Included publications differed in study design, population sample, anticancer treatments, and measures of assessment for taste and smell disturbances. A broad variety of treatment options were described including zinc and polaprezinc, radio-protectors, vitamins and supplements, anti-xerostomia agents, active swallowing exercises, nutritional interventions, delta-9-tetrahydrocannabinol, and photobiomodulation.

Conclusion This scoping review identifies the current state of knowledge regarding chemosensory alterations within supportive cancer care. Despite not reaching firm conclusions, this article offers therapeutic venues to further explore in larger and more methodologically sound studies.

 

Link all’articolo originale https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32734392/