Leggere le etichette

Tutto ciò che è presente sul packaging del prodotto, scritte e immagini, rappresenta l’etichetta alimentare, uno dei principali strumenti grazie al quale il produttore può fare conoscere le caratteristiche del proprio prodotto al consumatore.

 

Alcune principali informazioni da leggere sulle etichette e a cui prestare attenzione sono:

 

Elenco degli ingredienti

Consente di conoscere non solo quali sono gli ingredienti che costituiscono il prodotto ma anche quanto sono presenti, essendo dichiarati in ordine decrescente di peso. Quindi dal più presente al meno presente.

 

Leggere i primi ingredienti può aiutare a selezionare i prodotti da mettere nel carrello, in particolare facendo attenzione che grassi e zuccheri non occupino le prime posizioni.

 

 

Tabella nutrizionale

I valori sono espressi per 100g o per 100ml ed eventualmente può essere riportata la porzione.

 

Nella tabella è obbligatorio riportare: valore energetico, grassi, acidi grassi saturi, carboidrati, zuccheri, proteine e sale. Spesso la premura è di controllare l’apporto energetico del prodotto, tuttavia prestare attenzione a nutrienti come grassi, zuccheri e sale, può giocare un ruolo nell’esclusione di prodotti che ne contengono elevate quantità.

 

La porzione di consumo è un aiuto per la valutazione del prodotto poiché fornisce i valori riferiti alle quantità che dovrebbero essere consumate.

 

 

Claims

Possono essere di tre tipologie: claims nutrizionali, claims sulla salute e claims di riduzione di un fattore di rischio di malattia.

 

Il produttore può inserire in etichetta tali indicazioni (claims), veritiere e basate su dati scientifici, per valorizzare il proprio prodotto e aiutare il consumatore a fare una scelta a seconda delle proprie esigenze.

 

 

Durabilità del prodotto

  • Data di scadenza: è obbligatoria per tutti gli alimenti deperibili dal punto di vista microbiologico ed è indicata con la dicitura “da consumarsi entro il”. Il prodotto non può essere assolutamente consumato dopo tale data.

 

  • Termine minimo di conservazione: il produttore dichiara la data entro la quale il prodotto mantiene inalterate le sue caratteristiche qualitative utilizzando la dicitura “da consumarsi preferibilmente entro il/fine”. Pertanto anche dopo quella data non c’è un pericolo per la salute ma un decadimento della qualità del prodotto.

 

Entrambe le indicazioni di durabilità del prodotto sono valide in riferimento ad una confezione integra e sempre mantenuta in opportune condizioni di conservazione.

 

 

Modalità di utilizzo e conservazione

Sono diciture inserite in etichetta che, se rispettate, permettono di rendere sicuro e gradevole il prodotto al momento del consumo.

Spesso le modalità di conservazione possono cambiare una volta che la confezione è stata aperta, è importante quindi prestare attenzione alla lettura di tale informazione.