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Assunzione di folato, livelli sierici di folati e rischio di cancro alla prostata: una meta-analisi di studi prospettici

Wang R. et al.

Folate intake, serum folate levels, and prostate cancer risk: a meta-analysis of prospective studies

Meta-Analysis BMC Public Health. 2014 Dec 29;14:1326.

 

Background: gli studi hanno riportato risultati incoerenti riguardo all’esistenza di associazioni di assunzione di folati e livelli sierici di folati con il rischio di cancro alla prostata. Questo studio ha cercato di riassumere le prove riguardanti queste relazioni utilizzando un approccio di meta-analisi dose-risposta.

 

Metodi: nel gennaio 2014, sono state eseguite ricerche elettroniche su PubMed, Embase e Cochrane Library per identificare gli studi che esaminano l’effetto del folato sull’incidenza del cancro alla prostata. Sono stati inclusi solo studi prospettici che riportavano stime degli effetti con intervalli di confidenza (IC) del 95% dell’incidenza del cancro alla prostata per più di 2 categorie di folato.

 

Risultati: nel complesso, sono stati inclusi 10 studi prospettici che riportano dati su 202.517 individui. Un’elevata assunzione di folati con la dieta ha avuto un effetto minimo o nullo sul rischio di cancro alla prostata (rapporto di rischio [RR] = 1,02; IC 95% = 0,95-1,09; P = 0,598). La meta-analisi dose-risposta ha suggerito che un aumento di 100 μg al giorno nell’assunzione di folati nella dieta non ha alcun effetto significativo sul rischio di cancro alla prostata (RR = 1,01; IC 95% = 0,99-1,02; P = 0,433). Tuttavia alti livelli sierici di folati erano associati ad un aumentato rischio di cancro alla prostata (RR = 1,21; 95% CI = 1,05-1,39; P = 0,008). La meta-analisi dose-risposta ha indicato che un incremento di 5 nmol/L dei livelli sierici di folati era anche associato a un aumento del rischio di cancro alla prostata (RR = 1,04; IC 95% = 1,00-1,07; P = 0,042).

 

Conclusioni: lo studio ha indicato che l’assunzione alimentare di folati ha avuto un effetto minimo o nullo sul rischio di cancro alla prostata. Tuttavia, l’aumento dei livelli sierici di folati ha effetti potenzialmente dannosi sul rischio di cancro alla prostata.

 

 

Abstract

Folate intake, serum folate levels, and prostate cancer risk: a meta-analysis of prospective studies

 

Background: Studies have reported inconsistent results concerning the existence of associations of folate intake and serum folate levels with prostate cancer risk. This study sought to summarise the evidence regarding these relationships using a dose-response meta-analysis approach.

 

Methods: In January 2014, we performed electronic searches of PubMed, Embase, and the Cochrane Library to identify studies examining the effect of folate on the incidence of prostate cancer. Only prospective studies that reported effect estimates with 95% confidence intervals (CIs) of the incidence of prostate cancer for more than 2 categories of folate were included.

 

Results: Overall, we included 10 prospective studies reporting data on 202,517 individuals. High dietary folate intake had little or no effect on prostate cancer risk (risk ratio [RR] = 1.02; 95% CI = 0.95-1.09; P = 0.598). The dose-response meta-analysis suggested that a 100 μg per day increase in dietary folate intake has no significant effect on the risk of prostate cancer (RR = 1.01; 95% CI = 0.99-1.02; P = 0.433). However, high serum folate levels were associated with an increased risk of prostate cancer (RR = 1.21; 95% CI = 1.05-1.39; P = 0.008). The dose-response meta-analysis indicated that a 5 nmol/L increment of serum folate levels was also associated with an increased risk of prostate cancer (RR = 1.04; 95% CI = 1.00-1.07; P = 0.042).

 

Conclusions: Our study indicated that dietary folate intake had little or no effect on prostate cancer risk. However, increased serum folate levels have potentially harmful effects on the risk of prostate cancer.

 

Link all’articolo originale: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/25543518/