Valutare le informazioni scientifiche in ambito nutrizionale

Leggere, informarsi e attuare cambiamenti nello stile di vita sono tutti gesti importanti che possono contribuire alla prevenzione di una recidiva di tumore o di altre patologie secondarie.

È bene però sottolineare che la ricerca in questo ambito è ancora agli inizi e non è facile ottenere risultati univoci e convincenti dal mondo della scienza.

Quindi è importante saper riconoscere e valutare quali messaggi sono tratti da risultati scientifici attendibili e quando, invece, derivano da errate interpretazioni o mistificazioni.

 

Come valutare le informazioni scientifiche?

Di seguito alcuni consigli pratici:

  • Leggere attentamente,
    il progresso scientifico necessita di tempo per ottenere risultati convincenti. Attenzione quindi ai termini “scoperta scientifica” oppure “miracolo” in quanto anche una scoperta apparentemente plausibile ha bisogno di tempo per essere confermata.

 

  • Ricercare la “versione integrale” della storia,
    i servizi che si possono vedere in tv o leggere sui giornali sono troppo brevi per includere tutti i dettagli di un argomento. È fondamentale quindi approfondire le questioni su libri o periodici dedicati, controllando anche la presenza dei risultati su riviste scientifiche.

 

  • Non affidarsi a soluzioni troppo facili,
    il cancro è una malattia complessa che non può trovare soluzioni “magiche” né tantomeno cure miracolose.
    Anche l’organismo umano è una macchina complessa e il cibo che consumiamo con la dieta è ricco di centinaia, o addirittura migliaia, di composti diversi che possono interagire con il nostro organismo.
    La strategia migliore per la prevenzione oncologica va quindi cercata in uno stile di vita complessivo e non in un solo alimento.

 

  • Affidarsi a fonti istituzionali e riconosciute,
    prima di intraprendere dei cambiamenti drastici è sempre raccomandabile consultare il proprio medico. Esso, con anni di studio e di esperienza professionale, sarà sicuramente in grado di dare un parere basato sulla validità scientifica della nuova strategia da intraprendere ma anche sull’adeguatezza o meno al soggetto che vuole intraprenderla.

 

  • Mantenere un sano scetticismo,
    non è necessario screditare o diffidare di ogni articolo o servizio che leggiamo o vediamo, ma è sufficiente utilizzare il buonsenso. Se una soluzione suona troppo facile e comoda per essere vera, probabilmente non lo sarà.