Fatigue

Il senso di affaticamento e spossatezza causato dal tumore o dal trattamento oncologico può essere particolarmente intenso e prolungato e ha un nome specifico: fatigue oncologica o Cancer Related Fatigue (CRF).

Ci si sente deboli e senza forze e questa sensazione può peggiorare con l’avanzare delle cure.

 

Spesso viene interpretata come normale stanchezza ma esistono caratteristiche tipiche di questa sindrome. Ad esempio i sintomi sproporzionati che limitano le semplici attività di vita quotidiana e non regrediscono con il riposo.

 

La fatigue oncologica può essere causata da una concomitanza di fattori psicologici, ambientali, fisiologici e patologici combinati con gli effetti collaterali della terapia.

 

Cosa fare in caso di fatigue

Tutti i pazienti oncologici dovrebbero eseguire screening e valutazioni di routine affinché vi sia un riconoscimento tempestivo della sindrome.

Iniziare precocemente la gestione dei sintomi è infatti la chiave per gestire al meglio il problema. Una buona pratica di gestione dei sintomi richiede inoltre un approccio multidisciplinare durante tutte le fasi della malattia.

 

Anche se ci si sente stanchi, evitare il più possibile uno stile di vita sedentario e cercare di svolgere piccole attività leggere ogni giorno.

Una dieta regolare che preveda almeno i 3 pasti principali della giornata (colazione, pranzo, cena), bilanciata in tutti i gruppi alimentari e ricca di vegetali, può contribuire al benessere ed energia all’organismo.

 

 

Le informazioni qui contenute non sostituiscono il parere del medico.

 

 

Fonti